Parco degli Acquedotti, Roma (2014)

Durante il mio penultimo viaggio a Roma (febbraio 2013) ho avuto modo di sbirciare dal finestrino del treno un luogo che ha, immediatamente, stuzzicato il mio interesse di ricercatrice storica e artista. Sto parlando del meraviglioso Parco degli Acquedotti, sito nel Parco regionale dell'Appia Antica: quale luogo migliore per uno shooting a tema romano? Appena giunta a destinazione ho iniziato  a tartassare i  miei conoscenti per avere tutte le info necessarie su come raggiungere e visitare il parco, ma il meteo non è stato dei migliori e così ho dovuto abbandonare l'idea fino alla scorsa settimana, quando sono tornata nella mia amatissima Città Eterna. 
Grazie alla fotografa Arianna Ceccarelli (a breve le foto del nostro shooting) ho potuto realizzare questo mio piccolo sogno, visitando una parte del parco attraversata dell'acquedotto Claudio (iniziato da Caligola e terminato da suo zio Claudio nel 52 d.C.). La prima cosa che mi ha colpito è la maestosità della costruzione e la possibilità di toccarla con mano, senza transenne  e guardie; l'Aqua Claudia fu una delle principali fonti di approvvigionamento acqueo dell'età romana, sia per la sua efficienza sia per l'enorme domanda che riusciva a soddisfare. Conduttore di un'acqua pura e limpida, l'Aqua Claudia copriva un percorso di quasi 70 km, per lo più rettilinei, e una volta superata Porta Maggiore (oggi visibile lungo le Mura Aureliane raggiungeva una camera di depurazione per eliminare le scorie. 
L'atmosfera che si respira è di perfetta coesione tra antico e moderno, con persone dedite al jogging e al passeggio in un paesaggio incorniciato da rovine vecchie di duemila anni.  

Alcuni scatti realizzati da me durante la passeggiata in un tratto del parco: 





Insomma, un'area che merita sicuramente una visita se passate in quel di Roma. La Storia va anche ammirata, gustata, toccata da vicino per essere vissuta e compresa al meglio.

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