Natale di Roma 2016
Il mese scorso sono (finalmente) riuscita a partecipare alla manifestazione del "Natale di Roma", un evento giunto ormai alla sua 14°esima edizione. Organizzata dal Gruppo Storico Romano, tale manifestazione ha come scopo quello di celebrare il compleanno della nostra Roma, la cui fondazione sarebbe avvenuta il 21 aprile del 753 a.C.
Per l'occasione ho preparato due nuovi outfit per me e consorte: una tunica in lino marrone per lui, corredata di lacerna di lana e bracae, e una tunica verde con palla in cotone per me. Il meteo non è stato per niente dei migliori, nessuno si aspettava un freddo simile a Roma specialmente a fine Aprile, e ho dovuto indossare una tunica bianca come strato extra per ripararmi un po'; non era inclusa nel design originale dell'abito, ma pazienza, la vostra matrona era davvero al limite dell'ipotermia.
Andiamo con ordine: il pulmino IX Regio è giunto in quel di Roma il sabato mattina, dopo un'intera nottata di viaggio. Ho subito fatto amicizia con un bellissimo micione tigrato, che ha subito colto l'occasione per saltarmi in braccio e farsi fare (o farmi?) un po' di coccole. Potevo forse dirgli di no?
Dato che le nostre stanze non erano ancora pronte, ci siamo dati al turismo recandoci nient'altro che al sito di Ostia Antica, che non avevo mai visitato. Avete presente i film su Roma, con le botteghe degli artigiani e le famose strade lastricate su cui si muove la folla? Ecco, quando passeggiate per Ostia Antica sembra di rivivere esattamente una di quelle scene - senza la calca dei passanti. Il sito è davvero molto grande e non siamo riusciti a visitarlo tutto, ma merita senza dubbio di essere menzionato il piccolo museo adiacente l'area ristoro, nel quale abbiamo ammirato dei busti, dei marmi e tanti dettagli utili per le riproduzioni dei nostri abiti.
Dato che le nostre stanze non erano ancora pronte, ci siamo dati al turismo recandoci nient'altro che al sito di Ostia Antica, che non avevo mai visitato. Avete presente i film su Roma, con le botteghe degli artigiani e le famose strade lastricate su cui si muove la folla? Ecco, quando passeggiate per Ostia Antica sembra di rivivere esattamente una di quelle scene - senza la calca dei passanti. Il sito è davvero molto grande e non siamo riusciti a visitarlo tutto, ma merita senza dubbio di essere menzionato il piccolo museo adiacente l'area ristoro, nel quale abbiamo ammirato dei busti, dei marmi e tanti dettagli utili per le riproduzioni dei nostri abiti.
Piccola postilla che renderà felice gli altri gattari sparsi per il mondo: il sito ospita una colonia felina di mici! Ovviamente mi sono lasciata monopolizzare dalle loro richieste d'attenzione, elargendo grattini e coccole (segnalo un micione rosso bellissimo e molto affettuoso, un vero "Romeo" da Aristogatti, che purtroppo non sono riuscita a fotografare).
La mattina dell'evento è iniziata sotto un cielo parzialmente sereno; giunti al Circo Massimo il sole ha fatto capolino tra le nuvole ma il vento - davvero freddo - non ci ha abbandonato. Verso le 11 il meteo è nuovamente peggiorato e la sfilata si è avviata sotto un cielo plumbeo e minaccioso ma la fortuna è stata dalla nostra e siamo riusciti a compiere l'intero tragitto all'asciutto. Non mi dilungo nei dettagli: sfilare accanto al Colosseo è stata un'emozione incredibile.
Come accennato in precedenza, la tunica bianca che ho indossato non era inclusa e, sinceramente, me l'ero anche dimenticata a casa; nel dubbio ho preferito portarla e non ringrazierò mai abbastanza la mia vocina interiore del "non si sa mai". Quello strato in più, per quanto sottile fosse, mi ha riparato e non oso immaginare cosa avrei patito se fossi stata con le braccia nude; il prossimo anno mi procurerò qualcosa di lana, promesso! La palla in cotone è servita molto bene al suo scopo e l'ho indossata sia come scialle sia come velo, proteggendomi dal vento e dal sole (vi assicuro che nei momenti di cielo il sereno il sole era particolarmente forte). Colgo l'occasione per segnalarvi anche un video accelerato riguardante il making of della tunica, caricato sul mio canale Youtube. Gli orli e le rifiniture esterne sono stati realizzati interamente a mano e questo processo mi ha portato via molto tempo, considerando che solo la palla misurava 3 metri di lunghezza.
Il pomeriggio è trascorso in modo tranquillo, con sprazzi di sole e attività rievocative più "classiche", tra cui la rievocazione della conquista della Britannia da parte del Gruppo Storico Romano, con un'agguerrita Boudicca (se siete lettori più o meno frequenti del mio blog forse vi ricorderete qualche post a lei dedicato). Ovviamente non mi sono lasciata scappare lo shopping e ho acquistato un paio di bellissimi orecchini realizzati dall'esperto dottor Dario Tegani, potendo così arricchire il mio guardaroba romano (il prossimo passo saranno degli anelli o - perché no - qualche bell'accessorio per i capelli). Terminato l'evento siamo tornati al nostro camping e con l'imbrunire è giunta anche la pioggia: se questo non è un segno degli dèi...
In conclusione: l'esperienza è stata davvero piacevole e spero di poterla ripetere il prossimo anno (confidando in un meteo migliore!). Per l'occasione ho in mente un nuovo abito e posso solo anticiparvi che sarà molto più ricco e sontuoso rispetto all'attuale: il perché lo scoprirete in futuro ;)
Ave!
Come accennato in precedenza, la tunica bianca che ho indossato non era inclusa e, sinceramente, me l'ero anche dimenticata a casa; nel dubbio ho preferito portarla e non ringrazierò mai abbastanza la mia vocina interiore del "non si sa mai". Quello strato in più, per quanto sottile fosse, mi ha riparato e non oso immaginare cosa avrei patito se fossi stata con le braccia nude; il prossimo anno mi procurerò qualcosa di lana, promesso! La palla in cotone è servita molto bene al suo scopo e l'ho indossata sia come scialle sia come velo, proteggendomi dal vento e dal sole (vi assicuro che nei momenti di cielo il sereno il sole era particolarmente forte). Colgo l'occasione per segnalarvi anche un video accelerato riguardante il making of della tunica, caricato sul mio canale Youtube. Gli orli e le rifiniture esterne sono stati realizzati interamente a mano e questo processo mi ha portato via molto tempo, considerando che solo la palla misurava 3 metri di lunghezza.
Con Giulio Sesto Frontino |
Il pomeriggio è trascorso in modo tranquillo, con sprazzi di sole e attività rievocative più "classiche", tra cui la rievocazione della conquista della Britannia da parte del Gruppo Storico Romano, con un'agguerrita Boudicca (se siete lettori più o meno frequenti del mio blog forse vi ricorderete qualche post a lei dedicato). Ovviamente non mi sono lasciata scappare lo shopping e ho acquistato un paio di bellissimi orecchini realizzati dall'esperto dottor Dario Tegani, potendo così arricchire il mio guardaroba romano (il prossimo passo saranno degli anelli o - perché no - qualche bell'accessorio per i capelli). Terminato l'evento siamo tornati al nostro camping e con l'imbrunire è giunta anche la pioggia: se questo non è un segno degli dèi...
Non potevo resistere! |
Questo bellissimo micio è venuto a presentarsi la sera prima della partenza e, indovinate? La mattina successiva è tornato per salutarmi e farsi accarezzare un'ultima volta :)
Ave!
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