Shooting: Il ponte del Diavolo

Qualche domenica fa mi sono recata al famoso "Ponte del Diavolo" sito a Lanzo Torinese, una piccola cittadina poco distante dal capoluogo. Approfitto del fantastico set realizzato con i fotografi milanesi Paola Saia e Marco Busato per parlarvi di questo posto, davvero suggestivo.
Il ponte in pietra si erge sopra la Stura e fu eretto nel 1378 in una posizione strategica, collegando Lanzo a Torino senza passare da cittadine sotto il controllo degli Acaja e dei principi del Monferrato, ostili ai Savoia. La spesa per costruirlo fu ingente e per far fronte alle spese si stabilì una tassa sul vino per i futuri dieci anni: la leggenda vuole che esso fu costruito dal Diavolo in persona, dato che i ponti precedenti continuavano a crollare, e che come pegno egli avesse chiesto l'anima del primo essere vivente che lo avrebbe attraversato. Ci passò un cagnolino e il Diavolo montò su tutte le furie, sbattendo gli zoccoli sulle pietre e lasciando delle impronte che ancora oggi attirano la curiosità dei turisti (il passaggio del cane ricorda moltissimo l'ingresso del lupo nella Cappella Palatina di Aquisgrana ai tempi di Carlo Magno, quando il Diavolo, che aveva prestato denaro per completare l'opera, pretese l'anima del primo che avrebbe varcato la soglia).

Il ponte è, effettivamente, suggestivo: completamente in pietra, ricorda molto l'abilità edilizia romana, capace di ergere ponti e infrastrutture con una facilità impressionante. Al centro sorge un'arcata dove un tempo si ergeva una porta, utilizzata nei periodi di pestilenza per tenere la città al sicuro o per evitare che il contagio si diffondesse al di fuori. Colpisce lo slancio della struttura, esile e sottile, a cavallo della gola scavata dell'erosione dell'acqua in età preistorica.

Il trucco e l'acconciatura presenti negli scatti sono stati realizzati da Paola Saia, mentre l'editing è curato da Marco Busato.

Marco Busato Ph
Marco Busato
Ponte del Diavolo
Paola Saia
Ponte del Diavolo
Paola Saia

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