Intervista per Webradio Mammuth


- Danielle, tu vivi tre vite: quella della cantante, quella della modella e quella della blogger...ma per chi non ti conosce, chi sei realmente?
Quello che hai appena scritto: cantante, modella e blogger! Cerco di collegare il più possibile i tre ambiti che tratto, realizzando fotografie in abito d'epoca, recensendo libri di saggistica e scrivendo pezzi di argomento storico. Di conseguenza, le tre cose spesso si mischiano e mi ritrovo a parlare di blog nel mezzo di un set fotografico o di un concerto ahah Beh, ora ci penso, su Imperium Webradio succede proprio così!

- Cosa intendi quando ti definisci "GrowlModel"?
Ti dirò la verità: definirmi è molto difficile. Alternative model credo sia la definizione migliore, ma non mi bastava. Così, quando ho dovuto scegliere il nome alternativo per il mio profilo Facebook, ho pensato al "growlmodel": una modella ruggente, se così vogliamo definirmi, qualcosa che insomma fosse molto legato alla mia musica e che permettesse di identificarmi facilmente :)


- I tuoi successi nel campo come modella quali sono stati?
Sarò anche qui molto sincera: poso da 4 anni, ho ingoiato parecchi "NO!" e ho avuto moltissime delusioni, ma qualche sassolino dalla scarpa me lo sono tolto. Sono stata ragazza immagine in un programma di moto custom andato in onda su Sky (trovate i video su youtube), ho realizzato un calendario, ho fatto da madrina per due anni di fila ad un evento metal e sono stata scelta come ragazza immagine di ben due compilation dedicate al metal femminile. Ok, sto di nuovo sfociando nella musica ahah
Scherzi a parte, ho avuto le mie soddisfazioni, sempre nei limiti che una cosiddetta "fotografia alternativa" in Italia può permettere. Nel nostro paese, purtroppo, ci sono moltissimi limiti in questo settore, se non ti spogli vai avanti più lentamente, ma ci vai ;) Dimenticavo anche un successo legato al blog: una ragazza anglosassone qualche anno fa mi contattò chiedendomi di inserire qualche mia foto in abito celtico per un articolo dedicato alla sconfitta della regina Boadicea da parte dei Romani. In quel momento ho capito di aver fatto un buon lavoro con le foto medioevali.


- Passiamo al tuo essere blogger: se ti chiedessi a bruciapelo di consigliarci un libro, un film e un album, cosa ci diresti?
Detto e fatto! Come libro consiglio vivamente "Le idi di Marzo" di Valerio Massimo Manfredi, un romanzo dedicato alla morte di Giulio Cesare e davvero di facile lettura. Come film, suggerisco "Elizabeth" con Kate Blanchett nei panni della regina Elisabetta d'Inghilterra. Un cd? Bella domanda. Il primo che mi viene in mente, "Chapters from a vale forlorn" dei Falconer.


- Che difficoltà hai avuto da quando hai apero il tuo blog?
La difficoltà maggiore è stata raccimolare le visite iniziali. Le recensioni di libri (soprattutto storici) attirano poco. Ho deciso allora di inserire delle foto e di aprirmi anche a qualche altro settore, tipo la moda. Ottima scelta, oserei dire. Il passa-parola nei blog è essenziale. Diciamo che dopo i primi due mesi di incertezze, il blog ha preso un'ottima strada grazie all'aiuto di Twitter: ora conto le 4810 visite e posso ritenermi soddisfatta! 


- Sei anche una nostra collaboratrice, quindi ti chiediamo cosa ti piace e cosa non ti piace del nostro blog e della nostra radio?
Prima di tutto, adoro il clima di amicizia che si è creato all'interno dello staff! Quando si sta bene in un ambiente, si lavora al meglio! Per quanto riguarda la radio, nutro ovviamente un caro ricordo: siete stati voi ad intervistarmi per prima con la vecchia band!


- Passiamo alla danielle degli "Impaled Bitch", come va la stesura dei nuovi pezzi?
Una bomba! SoSo sforna riff e pezzi a raffica, ho dovuto chiedergli un stop momentaneo per poter preparare i testi e poterli imparare LOL Sul serio, ho bisogno di un po' di tempo per assimilare i nuovi brani, ma quando li imparo non li scordo più!


- Sei passata da una band dedita ad un Thrash ( diciamo così ) ad una di death metal; questo come ha modificato il tuo approccio vocale e nelle liriche?
Indubbiamente ci sono stati dei cambiamenti. Le ritmiche sono molto più veloci, non ci ero abituata. Uso molto meno lo screaming e ho abbandonato del tutto la lirica e il cantato melodico. Alcuni sono rimasti molto dispiaciuti per questa decisione, ma sono felice così :)


- Quali sono le sostanziali differenze tra suonare in una band "a quartetto classico" ad un duo?
Molte. All'inizio è strano dover far affidamento ad un computer per le tracce di basso e batteria, poi diventa normale. Le cosiddette "one-man band" sono spesso etichettate come "sfigate" per il non aver musicisti "veri" oltre al chitarrista o al bassista. Niente di più falso: non si tratta di essere sfigati, è proprio tutta un'altra concezione. O una scelta. Certo, si sente molta differenza anche dal vivo, sul palco, ma ora come ora, difficilmente tornerei in una band "a quattro". Mi studio i pezzi comodamente a casa, li provo a mio piacimento e non mi sgolo per cercare di farmi sentire in saletta. Fantastico, ahah


- Avresti qualcosa da dire a chi legge questa intervista?
Grazie! Se siete arrivati alla fine, è perché dovete avere molta pazienza! Scherzo! Grazie a tutti e non dimenticate di seguirmi su www.daniellefiore.blogspot.com e di ascoltarmi su ImperiumWebradio!


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