Frammenti di Roma...

La primavera (almeno a livello di calendario) dovrebbe essere arrivata e, invece, su Torino aleggiano nuvole cariche di pioggia che sanno ancora di inverno...Pensiamo quindi a qualcosa che ci faccia stare bene nell'attesa che il desiderato sole arrivi!
Ogni nuovo post sta iniziando con una carrellata di ringraziamenti, dato che ad ogni mia entrata sul blog c'è sempre qualcosa di nuovo: ho superato le 21.000 visite in poco più di un anno dalla creazione del blog (ottobre 2011) e con immenso piacere ho scoperto che il mio post sul romanzo "Le idi di Marzo" di Manfredi ha superato le 1.020 letture! Sono senza parole, grazie! Il merito è tutto vostro! Vorrei essere più presente su questo blog ma la mia testa è altrove attualmente...complici anche le miriadi di fotografie che devo caricare sul mio DeviantArt (per chi volesse curiosare, mi trovate qui). 

Siamo ormai al 25 Marzo e porto con me delle succose novità. Venerdì 5 aprile terrò a Chieri (TO) la mia prima conferenza in qualità di dottoressa, grazie alla disponibilità dell'associazione Amici della Lucania che mi ha permesso di partecipare. L'evento è gratuito e si terrà in sala della Conceria, via della Conceria 2 (proprio accanto al comune); dalle ore 21.00 si susseguiranno diversi interventi di docenti e poeti, tra cui ci sarò anche io con una relazione sulle origini storiche del popolo lucano, soffermandomi (c'erano dubbi?) sui loro difficili rapporti con le popolazioni vicine quali Brettii e Romani. Sarà un intervento breve ma intenso, come si suol dire, dato che saremo in molti ad esporre e deve esserci spazio per tutti.

Sempre in tema romano, vorrei ringraziare anche tutti quelli che su Facebook mi hanno contattato per sapere come avrei celebrato la giornata delle Idi (per chi non fosse pratico di Storia, vi rammento che è la giornata dell'assassinio di Giulio Cesare nel 44 a.C.). A dire il vero, non mi aspettavo un tale afflusso di domande e non posso che dirmi lusingata per tutto il vostro interesse! Avrei voluto realizzare qualcosa per ricordare l'evento ma il mal tempo non me ne ha dato possibilità. Resta che sì, avrei desiderato riscontrare più interesse sul web per tale avvenimento ma mi rendo conto che non tutti condividono la mia stessa passione.

Dopo tutta questa introduzione, posso ora passare al tema principale del post: il mio ultimo soggiorno a Roma! E' stata un'esperienza bellissima come ogni volta, visitare le rovine trasmette sempre una grande emozione. 
Ho avuto come guida turistica la bravissima illustratrice Florentina Gloria, dopo tanto tempo finalmente ci siamo incontrate!

Traiano photo DSCF0130blog_zpsd0f8bb08.png

Non mi sento di farvi il racconto storico-archeologico di ciò che ho ritratto nelle mie fotografie puramente turistiche, oltre alle classiche mete Colosseo - Circo Massimo - Altare della Patria ho potuto percorrere stradine mai viste prima, spuntando proprio all'altezza di ciò che resta del Teatro di Marcello.

Teatro di Marcello photo DSCF0112blog_zps5e19dfeb.png


Il centro storico di Roma rappresenta un'infinita fonte di reperti e di tracce del nostro passato, ma oltre ai monumenti più imponenti ce ne sono molti altri più piccoli, che spesso passano del tutto inosservati e che aspettano di essere notati da un occhio attento. Parlo di questo arco, nascosto in una viuzza proprio dietro la centralissima via dei Fori Imperiali: l'arco di Giano al Velabro. Il suo nome non fa riferimento al dio Giano ma piuttosto alla parola ianus, che segnalava un passaggio coperto. Accanto potete ammirare la piccola chiesa di San Giorgio e poiché in essa ci sono moltissimi frammenti di un'iscrizione proveniente dall'arco che inneggiano alla sconfitta di un tiranno da parte di un imperatore, alcuni pensano che quest'arco non fosse altro che intitolato a Costantino, per celebrare la sua vittoria sull'usurpatore Massenzio.
Insomma, Roma è sempre fonte di grandi scoperte ma bisogna spesso andare al di là delle "grandi rotte" turistiche.

Giano al Velabro photo IMG_0144blog_zpsfee43380.png


Il nostro giro non si è ovviamente concluso qui, è proseguito fino a Piazza del Popolo dove siamo stati quasi travolti dalla folla di tifosi del Borussia. Dal giorno successivo la zona è stata colpita da piogge molto forti che ci hanno costretto a rimanere tappati in casa almeno fino alla domenica :( Mancano ancora alcune cose al mio "repertorio da turista" che spero di poter vedere al più presto 

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