Recensione Ex Deo - "Romulus"
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Le canzoni si presentano simili alla ben più nota creatura di Iacono & co., e per quanto ci siano apparizioni degne di nota (segnaliamo Nergal dei Behemoth in “Storm The Gates Of Alesia” nel ruolo di Giulio Cesare), i brani mancano di mordente. L’album risulta pesantuccio all’ascolto complice anche la durata, le linee vocali troppo simili a quelle dei Kataklysm, sebbene l’idea di rendere gloria a Roma sia stata una ventata d’aria fresca per quanto non originale, dopo anni di uscite dedicate agli antichi egizi (Nile), ai vichinghi (tutto il filone viking-folk) o al paganesimo in generale. Ottimo inizio con la title track, “Romulus”, dedicata al fondatore di questa civiltà millenaria. Insomma, un lavoro che poteva rivelarsi eccellente ma che non ha convinto nella stesura dei pezzi. Segnaliamo, tuttavia, che la band è attualmente in studio per la realizzazione del nuovo album. Titolo previsto: “Caligula”.
Miglior traccia: Romulus
Voto: 6,5/10
Danielle Fiore
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