Animali domestici VS bambini...o le mamme?

Mi è capitato tra le mani un articolo dai toni provocatori pubblicato sul sito del Corriere della Sera. L'autrice, giornalista o no che sia, polemizzava apertamente contro la tendenza "moderna" di preferire i cani nei luoghi pubblici anziché i bambini. Nel suo caso, due gemelli. Lo spunto (io oserei dire, il casus belli) che ha portato alla stesura dell'articolo è stato l'intervento di una certa suor Laura, che da 18 anni si batte per i diritti dei bambini in Etiopia (...Non è questa la sede per discutere sull'operato dei missionari...). 

Leggendo l'articolo della signora Volpe, emerge chiaramente la sua indignazione nel veder preferiti i cani o i gatti ai bambini nei locali, nei ristoranti, rischiando "il linciaggio" quando qualcuno prova a lamentarsi. Ora, cara signora Volpe, io sono una di quelle che preferisce i cani nei ristoranti rispetto ai bambini. E le spiego anche perché. 
Poiché l'articolo è molto generalizzante per non dire colmo di luoghi comuni, generalizzo anche io, dicendo che sono molto più educati gli animali dei bambini attuali. I bambini schiamazzano, rispondono, fanno baccano, gridano. Il cane al massimo osserva con fare meravigliato il tavolo imbandito, anche se siamo in pizzeria. E questo perché? Perché se il cane disturba i padroni lo sgridano (nel 99% dei casi), se il bambino disturba (nell'altrettanto 99% dei casi), da parte dei genitori s'incontra il silenzio. Il succo è semplice: i genitori non educano i figli nella maniera appropriata oggigiorno, e tale attitudine è lampante se girate un poco nelle pizzerie, nei supermercati, o nelle case degli amici. Ai bambini è sempre più tutto permesso, ma non è colpa loro. Guardate le coppie mentre fanno la spesa: molto spesso, chi guida il passeggino è una nonna non proprio al top dei riflessi, mentre i genitori girano tra le corsie incuranti dei vagiti della loro creatura. Mi ricordo che quando ero piccola, i miei genitori non mi toglievano gli occhi di dosso. Anzi, forse erano fin troppo  dediti a controllare che cosa facesse la loro bambina. 
La differenza sostanziale è che se il cane abbaia, lo fa per un bisogno. Se un bambino grida, è perché deve sfogare un bisogno dettato da una mancanza di attenzione o da una mancanza di educazione. 

La sensazione è che le madri odierne credano che tutto il mondo giri attorno a loro: 20 anni fa alcune cose (come i parchi giochi all'interno dei centri commerciali) non esistevano (almeno io non me li ricordo), oggi c'è molta più attenzione verso le mamme eppure sembra che non basti mai. Le vedo, quando salgono sugli autobus con il passeggino. Certo, hanno tutti i loro motivi per arrabbiarsi quando l'autista non apre le porte posteriori costringendole a passare da quella striminzita porta anteriore, ma quante, quando salgono, chiudono il passeggino restando con il bambino in braccio? Poche, pochissime. Io sono stata abituata a togliermi lo zaino per non arrecare fastidio agli altri (quando sono in piedi sull'autobus), a tenere la borsetta tra i piedi per  non intralciare il passaggio, ma magari sarò esagerata io. La maternità è una cosa bellissima, è la vita, ma per favore, rendetevi conto che, forse, il mondo non ruota attorno alle vostre carrozzine. Che sia giusto o sbagliato, purtroppo è così. E questo, è un lato della medaglia. Dall'altro ci sono genitori che non escono più di casa senza l'auto e solo perché hanno un bambino piccolo. Suvvia, non c'è bisogno di rinunciare alla vita mondana solo perché si è genitori, ci sono tanti modi per far combaciare le due cose, e che non necessariamente si chiamano baby sitter. 
Ho conosciuto tante mamme, giovanissime e non, e la maggioranza di loro (visto che si sta facendo un discorso generale ed alquanto superficiale) è appunto convinta che tutti debbano sottostare alle loro necessità. 
Bambini e cani possono diventare inseparabili, se cresciuti nel rispetto reciproco!
Ma, per fortuna, non tutte sono come loro. Non tutti, grazie al cielo, trovano così urtante la presenza dei bau o dei miau nei locali, e non tutti trovano urtante la presenza di bambini poco educati in altrettanti posti. Il problema non è la mancanza di sopportazione o solidarietà, ma il buon senso!  

Commenti

  1. Sono anche io del partito "meglio i cani dei bambini", per le tue stesse ragioni.
    Non mi é mai capitato di essere disturbata da un cane in un luogo pubblico, ma ho fatto un volo in aereo con due bambine urlanti nei sedili di fronte e un altro bimbo che ha preso a calci il mio sedile da quello dietro al mio per tutto il viaggio.

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  2. Ciao Nynpha! Hai capito in pieno che cosa intendevo dire nell'articolo. Il problema non è la mancanza di amore per i bambini, quanto la loro educazione spesso lacunosa o mancante. Io se provavo a prendere a calci il sedile di fronte mi beccavo delle sberle, adesso se lo fai presente alla madre quasi ti si rivolta contro.

    Ho fatto un viaggio lungo 15 ore in un pullman turistico con una bambina che continuava ad accendere le luci di lettura ogni 10 minuti, e al ritorno con un bambino urlante che non voleva saperne di dormire. E i genitori? Nel primo caso, la nonna le dava manforte e la incitava ad accendere la luce per gioco disturbando i passeggeri addormentati (che ovviamente non ce l'avevano con la bimba, ma con la nonna), nel secondo caso erano completamente assenti, sia madre sia padre, e non si sono preoccupati di arrecare disturbo ai presenti (saranno state le tre di notte quando si è addormentato il pargolo).
    Ora che devo riaffrontare quello stesso viaggio, ho paura di ritrovarmi nelle stesse condizioni... Nel caso, preparati ad un nuovo articolo!

    Un bacio!

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  3. MI trovi d'accordo nella più totale totalità.
    E un avviso: se non siete pronti o se dovete sbattervene pensateci prima di mettere al mondo una vita: ha diritto ad avere tutte le attenzioni ed aducazione della terra. Io ho provato sulla pelle l'essere del tutto ignorata....è orribile.

    Momo

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  4. Ragazze, non sapete che bello leggervi e vedere animato questo blog =)
    Condivido anche quanto dice Gloria: certi genitori dovrebbero ottenere un patentino che attesti la loro adeguatezza a procreare. Scherzo, ovviamente :)
    Resta che se un cane è maleducato, la colpa è del padrone che non lo sa gestire. Se un bambino è maleducato, la colpa è dei genitori. Alla fine il ragionamento è molto semplice :)

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  5. Rettifico. Nel 98% dei casi la colpa è dei genitori. Ci sono coppie che hanno bimbi terribili che si calmano con la crescita, e con cui possono fare ben poco :)

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  6. Condivido ogni singola parola che hai scritto :)

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  7. Con me sfondi una porta aperta. Il problema è che ormai la gente fa i figli perchè "deve", perchè "le mie amiche son tutte mamme!", perchè "è carino, no?", perchè "se non lo faccio adesso poi non posso più, e se me ne pento?"... ma quasi nessuno fa un figlio cosciente di cosa significhi. Attenzione costante e molta pazienza E' molto più facile assecondare i capricci dei bambini che spiegargli perchè non lo devono fare, sgridarli e gestire quello che si scatena. Devi seguirli, devi giocare con loro anche se sei stanco, non comprargli sempre il giochino nuovo per farlo stare zitto, salvo poi lamentarti quando fa i capricci perchè ne vuole due o uno più costoso. Ma se non lo vuoi fare, se non hai tempo, se non sei capace, non fare un figlio. Semplice...no?
    Ma ormai la gente è così in tutto, ogni cosa è dovuta... anche la TUA sopportazione(di te che non vuoi un figlio magari proprio perchè non hai intenzione di sopportarli) solo perchè loro non hanno voglia di fare quello che DEVONO fare.

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  8. Ma io credo che ogni mamma italiana dovrebbe fare un "stage" a l'estero prima di fare un figlio. All'estero i cani entrano praticamente ovunque soprattutto nei paesi nordici, in Inghilterra nei parchi ci sono zone off limits per i bambini, loro, i bimbi non urlano e non rompono e quando lo fanno vengono sgridati a dovere. I cassonetti per i bisogni dei cani sono ovunque (Praga è un esempio), cani e persone convivono senza problemi. Qui in Italia portare un cane in spiaggia, in montagna, in un bar, ristorante è un scandalo perché "il mio bambino" ci va li.... Mamma mia mi viene proprio da mandare afc questa gente.

    Qui invece sembra che ne so che le mammine debbano essere messe in un piedistallo coi loro figli e chissà per quale motivo e possono dare fastidio alle persone senza problemi. Mi ricordo che tempo fa ero al quartiere San Paolo a Roma con mio cane su una piazzetta pubblica con cane al guinzaglio, tanto di bustine ecc e viene un uomo pazzo come un tornado dicendomi che dovevo andarmene via di li perché c'erano i suoi nipotini a giocarci. Gli ho detto di no e anzi sono rimasta e questo qua a iniziato ad urlare come un dannato pensando non lo so che mi sarei messa a correre. Gli ho minacciato, ho preso il telefono e ho chiamato la polizia, questo si allontana e vieni la madre dei bimbi e una che magari sarà la sorella e queste mi dicono che esiste una cosiddetta legge che dice che dove ci sono i bambini i cani non possono passare. Li ero già incazzata al quadrato le ho mandate afc e ho chiamato la polizia. Loro si sono allontanati e per fortuna la polizia ha dato ragione a me. Ogni tanto li vedo seduti li e per dispetto li passo davanti e loro muuuutttiiii!

    Io non subisco proprio le stronzate di queste persone se vogliono vivere in un posto magico fatto solo per loro dove non ci sono animali ma solo altre mammine rinco andassero a vivere nel Polo Nord.

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